TERAPIA POSTURALE
POSTURA
Per postura si intende il nostro modo di stare nello spazio. E’ noto che una postura corretta permette al nostro corpo di utilizzare i muscoli, le articolazioni in maniera equilibrata, permettendo il mantenimento di un equilibrio funzionale . Gli squilbri posturali sono alla base di notevoli sovraccarichi del nostro corpo e spesso determinano dolori e patologie fastidiose. Essi sono certamente aumentati nell’era moderna, quando alcune consuetudini costringono i distretti anatomici ad un super lavoro, basti pensare alla cervicalgia legata all’uso eccessivo dello smartphone oppure alla lombalgia per una postura da seduto non ergonomica. Il nostro corpo a volte è intelligente altre volte un po’ stùpido. Mi spiego: quando utilizziamo una postura non corretta, la memorizza come corretta, trasformandosi in abitudine. Tale alterazione posturale determina un consumo eccessivo delle nostre articolazioni causando usura delle cartilagini e quindi fenomeni artrosici che naturalmente aumentano con l’età. E’ proprio per questo, che la rieducazione posturale va attuata negli adolescenti come negli anziani, perché se il nostro corpo lavora correttamente anche l’insorgenza dei dolori sarà ridotta o assente. Questo metodo di lavoro va a ricercare la causa del dolore, nel caso ci sia, e non il sintomo. Spesso però, si parla di postura senza conoscerne la definizione e soprattutto senza strumenti oggettivi di valutazione. L’esperienza dell’operatore in aggiunta ad apparecchi tecnologici di valutazione, sono il giusto mix per quantificare la misura dello squilibrio posturale. Per questo presso il nostro centro abbiamo sviluppato un protocollo di valutazione che prevede:
-VALUTAZIONE MEDICA FISIATRICA/POSTURALE / OSTEOPATICA
-ESAME BIOMETRICO POSTURALE TRIDIMENSIONALE
-ESAME PODALICO
-TERAPIA POSTURALE E DI RIEQUILIBRIO MUSCOLARE
Visita medica posturale attraverso la valutazione dell’appoggio podalico, del bacino, del rachide e delle spalle. Il trattamento di rieducazione posturale attraverso sedute con il fisioterapista sia a tappeto che su panca.
Ma a fianco a questo strumento, legato all’esperienza dell’operatore, utilizziamo un sistema moderno di valutazione posturale che consente, senza radiazioni, di poter vedere la conformazione della colonna vertebrale, dello squilibrio del bacino e dell’altezza delle spalle, attraverso dei sensori adesivi che il medico posiziona in punti anatomici ben precisi. Un sistema assolutamente semplice ed indolore che può consentire in mani esperte di ridurre l’uso di radiografie che espongono il soggetto a radiazioni. Tale sistema rappresenta, sicuramente un moderno strumento utilizzabile anche nel bambino per monitorare negli anni l’evoluzione posturale senza sottoporlo a radiografie continue. La postura, sappiamo che è determinata da tanti sensori chiamati recettori come l’ATM, (articolazione temporo mandibolare), l’occhio, l’orecchio, le articolazioni, i piedi; proprio a tal proposito assistiamo oggi ad un uso a volte esagerato dei plantari. E’ vero che l’appoggio dei piedi può alterare la postura, ma è altrettanto vero che i plantari vanno messi quando si è certi che la causa del dolore sia legata ai piedi e non solo perché è di moda. Per questo presso il nostro centro ci avvaliamo della pedana stabilometrica per la valutazione dell’appoggio podalico in collaborazione con un importante centro podologico italiano per la costruzione dei plantari. Ma il plantare da solo non è la soluzione, deve essere corredato di esercizi da svolgere a casa per consentire al piede di correggere le anomalie. Il plantare è utile a stabilizzare un equilibrio raggiunto, per questo noi proponiamo plantari calzabili, leggeri da poter indossare nelle scarpe senza sconvolgere il modo di camminare. Ma soprattutto tutto questo va fatto sotto diretto controllo fisiatrico per evitare inutili spese. A volte con un adeguato protocollo fisioterapico si riesce ad evitare l’uso dei plantare. Tutto questo vale maggiormente per i bambini e ragazzini in crescita. Spesso infatti viene proposto l’intervento chirurgico per alterazioni del piede senza aver fatto un percorso terapeutico adeguato; un bambino in crescita, rappresenta un elemento plasmabile, in cui è possibile stimolare l’azione di certi muscoli fondamentali per la stabilità del piede che insieme ad un idoneo plantare, possono in taluni casi scongiurare, la necessità di un intervento che resta comunque un trauma per il bambino. Abbiamo sviluppato un percorso che prevede degli esercizi mirati che vengono insegnati ai genitori, in questo modo il ruolo del fisioterapista diventa quello di controllore dell’andamento riducendo notevolmente i costi per le terapie.