VISITA OSTEOPATICA
L’Osteopatia è una medicina non convenzionale di integrazione con la Medicina ufficiale, per questo riteniamo debba essere di competenza di un operatore sanitario che agisca di concerto con il Medico.
Si distingue per una visione globale del soggetto: il nostro corpo è un mosaico, in cui ogni apparato anatomico ha la sua importanza e può influenzare gli altri anche a distanza.
La Visita Osteopatica prevede la valutazione del soggetto nell’insieme: nel caso per esempio di un problema cervicale è necessario non solo valutare la cervicale, ma anche il rachide dorsale e lombare, il bacino, gli arti inferiori, poichè la cervicalgia può derivare da una funzione alterata in uno di questi segmenti.
L’ Osteopata valuta la mobilità dei vari distretti articolari, l’atteggiamento posturale e con una serie di test individua la causa del disturbo riferito dal paziente.
L’Osteopatia, cura le disfunzioni ovvero le limitazioni di movimento che possono essere causa di dolore. Per esempio: se un ginocchio non si muove correttamente, anche la sua funzione sarà scorretta, costringendo le superfici articolari, i tendini, i menischi ad un usura che porterà patologie infiammatorie e quindi dolore.
La Visita Osteopatica mira a trovare la limitazione e nel contempo la causa, che può essere nello stesso ginocchio, ma può dipendere, per esempio, anche da uno scorretto appoggio del piede.
Individuata la limitazione funzionale, si eseguono delle manovre di correzione per ridare movimento all’articolazione; queste manovre devono essere indolori e prevedono la partecipazione attiva del soggetto. Il grande vantaggio di questi trattamenti, è dato dal fatto che il soggetto può constatare subito se c’è un miglioramento della sintomatologia e del movimento limitato.
La visita, deve essere accompagnata da esercizi correttivi domiciliari che vengono insegnati al paziente con l’obiettivo di mantenere l’efficacia del trattamento.
Spesso, alcuni dolori muscolari o articolari possono avere una causa viscerale ovvero una disfunzione del sistema fasciale viscerale. Se consideriamo il nostro corpo, ci rendiamo conto che la colonna lombare deve sopportare il peso dei visceri contenuti nell’ addome. Una tensione eccessiva data da una cicatrice o da un blocco diaframmatico spinge i visceri in basso, aumentandone il peso e costringendo il rachide lombare ad un eccessivo sforzo.
Per questo l’osteopatia con manovre dolci, valuta anche la mobilità del sistema fasciale viscerale e craniale perché possono essere causa di dolori articolari. Basti pensare che le varie casistiche internazionali dimostrano come in caso di ernia del disco solo il 2-3% dei soggetti vengono sottoposti ad intervento chirurgico, proprio perché si è visto che la lombosciatalgia, anche in presenza di un’ernia, non è legata all’ernia stessa, ma causata da un problema del bacino o altro.
Proprio questo esempio, ci permette di sottolineare ancora una volta, che la valutazione ed il trattamento devono essere eseguiti da un Medico, perché nel caso accerti, attraverso i test di medicina classica, controindicazioni o necessità di un consulto chirurgico urgente, possa inviare direttamente il paziente ad un collega specialista per evitare inutili trattamenti.
L’Osteopatia, sta avendo in questi anni un enorme successo, perché spesso considerata di moda, ma non sempre gli operatori sono consapevoli dei limiti. A nostro avviso è un strumento utile, in mani esperte, di aiuto alla medicina ufficiale che a volte può contribuire a ridurre anche i costi di inutili esami radianti. Attraverso di essa è possibile far riscoprire al paziente la “visita di un tempo” ed al Medico Osteopata, l’uso della semeiotica non solo a scopo diagnostico, ma anche terapeutico.